fb bigfb bigfb big


puls dx pdf corsi partenza

IL PRESIDENTE DELLA CONFCOMMERCIO PESCARA EZIO ARDIZZI INTERVIENE IN MERITO ALL’AVVIO DEI LAVORI SU CORSO VITTORIO EMANUELE

 

“UN PROVVEDIMENTO SBAGLIATO TRA L’ALTRO AVVIATO NEL MOMENTO SBAGLIATO; CHIEDIAMO UN IMMEDIATO DIETROFRONT IN ATTESA DEL GIUDIZIO DEFINITIVO DEL TAR”

   

Il Presidente della Confcommercio Pescara Ezio Ardizzi interviene in merito all’avvio dei lavori su Corso Vittorio Emanuele.

   

Il Presidente della Confcommercio Ezio Ardizzi:

 

“Si tratta di un provvedimento sbagliato tra l’altro avviato nel momento sbagliato e cioè nel pieno del periodo dei saldi.

 

Abbiamo più volte chiarito i motivi della nostra netta contrarietà ad un progetto bocciato dalla stragrande maggioranza delle attività economiche di Corso Vittorio e vie limitrofe.

 

Siamo sconcertati dalla fretta ingiustificata con cui si sono voluti avviare lavori che produrranno solo ingorghi, disagi, inquinamento e danni incalcolabili agli esercizi commerciali.

 

Già oggi si cominciano a intravedere le prime avvisaglie di quello che avverrà quando tutto il traffico veicolare sarà costretto a procedere alla velocità di trenta orari su un’unica carregiata tra l’altro con l’impossibilità di sostare.

 

A ciò occorre aggiungere l’ennesima girandola di sensi unici cambiati che produrrà disorientamento sia fra i cittadini che fra coloro che ancora coraggiosamente vorranno venire a Pescara.

 

Infatti, il primo grande risultato che scaturirà dai lavori in questione sarà quello di allontanare ancora di più la gente da Pescara nel pieno del periodo dei saldi e proprio quando qualche timido segnale di ripresa cominciava a vedersi.

 

Ci appelliamo al senso di responsabilità di qualcuno affinchè si effettui un immediato dietrofront e si interrompano momentaneamente i lavori in attesa del definitivo pronunciamento del TAR.

 

Domani alle ore 12 è stata convocata la Giunta dell’associazione, cui seguirà il Consiglio Direttivo, per valutare le azioni immediate da avviare per contestare e contrastare un provvedimento assurdo per la viabilità e per l’economia cittadina. Preannunciamo sin d’ora che non lasceremo intentata alcuna strada, anche la più eclatante, per evitare la morte commerciale di Pescara.”

 

 

 

Partners