possono riaprire negozi al dettaglio
E attivita’ commerciali in genere
restano CHIUSI BAR, RISTORANTI E PUBBLICI ESERCIZI
IN GENERE PER LA SOMMINISTRAZIONE,
che possono continuare ad effettuare L’ASPORTO
FINO ALLE 22.00 E LA CONSEGNA A DOMICILIO SENZA LIMITI ORARI
IL GOVERNO POTREBBE IN QUESTE ORE CHIEDERE
ALLA REGIONE ABRUZZO IL RITIRO DELL’ORDINANZA CHE DI FATTO
ANTICIPA DI DUE GIORNI IL RITORNO DELL’ABRUZZO IN ZONA ARANCIONE
Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato nella tarda serata di ieri l’Ordinanza che dispone il rientro dell’Abruzzo in zona arancione a partire da oggi, lunedì 7 dicembre.
clicca qui per il testo: https://www.regione.abruzzo.it/system/files/atti-presidenziali/ordinanze/2020/opgr-106-2020.pdf
I negozi e le attività commerciali non food in genere possono riaprire.
Restano invece chiuse al pubblico (si dovrà attendere il ritorno in zona gialla) bar, ristoranti, pub, pasticcerie, gelaterie e pubblici esercizi in genere, che possono comunque continuare ad effettuare l'asporto sul posto fino alle 22.00, per il tempo necessario per il ritiro ed evitando assembramenti, e la consegna a domicilio senza limiti di orario.
Resta in vigore il coprifuoco nazionale che impedisce gli spostamenti non necessari e non comprovati per motivi di necessità, salute e lavoro dalle 22.00 alle 5.00 del mattino.
Inoltre, la zona arancione prevede:
- il divieto di spostamento dalla propria Regione
- il divieto di spostamento dal proprio Comune
Per poter circolare tra Comuni diversi è necessario quindi avere un comprovato motivo di tipo lavorativo, ragioni di salute o di necessità.
In tali casi, si dovrà produrre un'autocertificazioneil cui modulo sarà comunque a disposizione anche delle stesse Forze dell'Ordine durante il controllo.
All'interno del proprio Comune di residenza o domicilio invece gli spostamenti non vanno giustificati.