La Confcommercio di Pescara esprime incredulità e sconcerto nel leggere le dichiarazioni dell’Assessore alla Mobilità Giuliano Diodati in merito alla volontà di ripristinare il senso unico su Corso Vittorio Emanuele a pochi mesi dalla trionfale parata di politici in occasione della riapertura al doppio senso.

Improponibile anche l’ipotesi di una corsia centrale in Viale Marconi riservata ai mezzi pubblici, che andrebbe solo a creare ingorghi e disservizi in una via che al momento non presenta problematiche di traffico.

Tutti i commercianti ascoltati oggi hanno bollato come un’autentica follia l’eventuale dietrofront annunciato oggi, che dà il senso di un’azione politica priva di strategia e che procede a tentoni, quasi a voler inseguire solo un po’ di visibilità.

Nessuno riesce a capacitarsi di quella che alcuni hanno definito “schizofrenia politica”, con atti che vengono sconfessati dalle stesse persone che hanno presenziato con soddisfazione alla loro attuazione.

I commercianti chiedono un immediato chiarimento per evitare che si dia realmente seguito a quello che tutti si augurano sia stato un semplice annuncio fatto con leggerezza.

La Confcommercio di Pescara si fa interprete di quanto registrato sia in Corso Vittorio che su Viale Marconi, e invita l’Assessore Diodati a rivedere le sue posizioni dopo avere ascoltato il pensiero di chi vive quotidianamente la realtà economica delle strade interessate.