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DUE NUOVI BANDI PER FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

 

BANDO N. 1

CREAZIONE E SVILUPPO DI NEO-IMPRESE INNOVATIVE 

(SCADENZA: ORE 13,00 DEL 30 MAGGIO 2014)

 

OBIETTIVI

Creazione e sviluppo di neo-imprese innovative da costituire o già costituite, in forma individuale, societaria o cooperativistica (sono escluse le imprese che si sono costituite prima del 12 aprile 2013 e quelle che alla data dell’11 aprile 2014 non hanno già conseguito ricavi). 

 

REQUISITI 

Tali imprese devono essere costituite in maggioranza da laureati (corso di laurea quadriennale, triennale o magistrale del nuovo ordinamento) e residenti nella Regione Abruzzo, rispettando i seguenti criteri: 

a) per le imprese individuali, che il titolare sia laureato e residente in Abruzzo; 

b) per le società di persone, che i soci laureati e residenti in Abruzzo rappresentino la maggioranza numerica dei componenti della compagine sociale e detengano la maggioranza delle quote;

c) per le società di capitali, che i soci laureati e residenti in Abruzzo siano persone fisiche, detengano almeno i due terzi delle quote del capitale sociale, siano almeno i due terzi dei soci e rappresentino almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione; 

d) per le società cooperative, che i laureati e residenti in Abruzzo rappresentino la maggioranza numerica dei soci e detengano la maggioranza del Consiglio di Amministrazione;

 

SEDE 

La sede legale ed operativa (unica) devono essere nel territorio della regione Abruzzo.

 

INIZIATIVE AMMISSIBILI 

Tutte le attività economiche riconducibili al codici Ateco 2007 di cui all’allegato C del bando.

 

ESCLUSIONI

I soggetti proponenti, sia singoli sia associati, sotto sanzione di esclusione di tutte le proposte presentate, potranno presentare una sola istanza.

Sono inammissibili le candidature presentate dai seguenti Soggetti: 

- imprese nella cui compagine facciano parte soggetti che siano gravati da posizioni debitorie nei confronti dell’amministrazione regionale o di altre pubbliche amministrazioni nazionali o comunitarie, relative a contributi pubblici volti alla creazione di impresa;

- imprese nella cui compagine facciano parte soggetti che hanno riportato condanne con sentenza definitiva per i reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita, di cui agli art. 416 – bis, 648-bis e 648-ter del codice penale; 

- gli studi associati nel caso in cui siano costituiti in forma diversa da quella societaria; imprese della cui compagine facciano parte persone giuridiche.

 

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO 

Il contributo è pari al 70% delle spese ammissibili, con un minimo di € 7.000,00 ed un massimo di € 35.000,00, in regime “de minimis” (Rg. CE n. 1407/2013).

 

SPESE AMMISSIBILI 

- Macchinari, impianti, attrezzature ed altri beni strumentali, collegati al ciclo produttivo (i furgoni sono ammessi solo se strettamente e direttamente connessi al ciclo produttivo);    

- Opere murarie e di ristrutturazione ivi compresi gli impianti generali (elettrico, condizionamento ecc.), fino ad un massimo del 30% del totale delle spese ammissibili;

- Arredi e strutture non in muratura, prefabbricate e rimovibili; 

- Strumentazioni tecniche ed informatiche; 

- Marchi e brevetti; 

- Sistemi di qualità e certificazione di qualità; 

- Software e sito web; 

- Spese notarili di costituzione, sostenute successivamente alla data dell’11.04.2014.

 

LIMITI SPESE AMMISSIBILI 

Le spese sono ammesse solo successivamente alla data di pervenimento dell’istanza all’Organismo intermedio, ad eccezione delle spese di costituzione. Sono ammesse solo le spese sostenute per beni nuovi da acquisire in proprietà. 

Non sono ammesse le spese relative ai seguenti beni: terreni e fabbricati; avviamento o subentro; costi di gestione; progettazione e direzione lavori; studi di fattibilità; manutenzione ordinaria; beni di rappresentanza e/o ad uso promiscuo (computer portatili, autovetture, telefoni cellulari, ciclomotori); acquisiti in leasing. 

Non sono ammesse spese sostenute con società fornitrici in cui vi sono il coniuge, parenti e/o affini entro il 3° grado della compagine sociale e amministrativa. Non sono ammesse le spese sostenute con società controllate e/o collegate. Tale regola è retroattiva fino al 12 aprile 2011.

 

MODALITA’ DI PAGAMENTO 

Tutti i pagamenti devono risultare dall’estratto del conto corrente bancario da allegare in sede di richiesta di saldo. 

Per poter essere rimborsati, tali pagamenti dovranno essere stati effettuati esclusivamente a mezzo bonifico bancario/postale e/o assegno bancario/postale, anche circolare e/o carta di credito. In caso di utilizzo della carta di credito il beneficiario dovrà produrre estratto conto della carta di credito utilizzata, intestata all’impresa, dalla quale si evinca la specifica dei pagamenti effettuati. 

Non saranno comunque rimborsati titoli di spesa per importo (IVA esclusa) inferiore a 50,00 euro. Non è consentito Il pagamento a mezzo contanti.

 

ASPETTI DOCUMENTALI 

Occorre presentare un unico Dossier di candidatura composto da: 

- Istanza per l’ammissione agli incentivi (in base al Modello 1); 

- Copia documento di identità del legale rappresentante; 

- Dichiarazione dei soci impegnati nell’attività (solo in caso di società); 

- Studio di fattibilità;

- Copia conforme Atto costitutivo e statuto (solo in caso di società già costituite);

- Autodichiarazione attestante l’iscrizione nel Registro Imprese (solo per imprese individuali e societarie già costituite);

- Copia del certificato di attribuzione della partita IVA per le ditte individuali già costituite; 

- N. 3 preventivi di spesa in originale;

- Curricula di tutti i soci o del titolare, in forma di autodichiarazione, allegando copia di valido documento di identità di ognuno.

 

NOTA PER I PREVENTIVI 

L’oggettiva impossibilità di produrre almeno tre preventivi, nel caso in cui sul mercato non siano disponibili altrettanti rivenditori/produttori, deve essere adeguatamente motivata. 

I preventivi devono essere omogenei nelle voci di spesa riportate, ed in sede di valutazione viene finanziato il preventivo di importo più basso.

Pena l’inammissibilità, le stesse candidature dovranno essere corredate di tutta la documentazione richiesta dall’Avviso e raccolte in un plico chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura. 

Su detto plico dovrà essere indicato il mittente e dovrà essere riportata la seguente dicitura: PO FSE Abruzzo 2007/2013 – Piano Operativo 2009/2010/2011 - Progetto Speciale Multiasse Sovvenzione Globale “Più ricerca e innovazione” – “Avviso pubblico per l’erogazione di incentivi per la creazione di impresa”.

A pena d’inammissibilità ogni singola dichiarazione richiesta andrà redatta con firma autenticata o in alternativa, ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000, allegando fotocopia leggibile di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Tutta la documentazione trasmessa dovrà essere numerata progressivamente. 

Si evidenzia che tutte le comunicazioni da inviare al Soggetto proponente saranno inoltrate all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), se indicata nel Modello 1, allegato all'Avviso, o tramite raccomandata postale con avviso di ricevimento, all’indirizzo di posta indicato nello stesso Modello 1.

E’ esclusa la presentazione a mano di documenti in qualsiasi fase della procedura di selezione, pena l’irricevibilità.

 

PRESENTAZIONE DOMANDE

Le domande devono pervenire all’Organismo Intermedio: R.T.I. Ass.For.SEO - KPMG Advisory S.p.A. e Metron S.r.l, presso Metron S.r.l Via Italia - Ermes Center - 64023 Mosciano Sant'Angelo (TE) entro le ore 13,00 del 30 maggio 2014. 

Le candidature dovranno pervenire (orario d’ufficio dal lunedì al venerdì 9,30/13,00 - 15,00/17,00), con avviso di ricevimento, esclusivamente con raccomandata postale o tramite corriere autorizzato (un operatore professionale abilitato all’esercizio del servizio postale o all’attività di corriere), a pena di esclusione. 

Non farà fede il timbro postale di invio.

In particolare, tutta la documentazione richiesta deve pervenire all’Organismo Intermedio in un’originale e una copia, rilegate separatamente, e in una copia su CD, a pena di esclusione. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsivoglia motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

 

VALUTAZIONE DOMANDE 

Tramite valutazione formale e di completezza documentale da parte dell’Organismo attuatore. Le domande che superano le fase precedente vengono valutate nel merito da apposito nucleo di valutazione, sulla base di determinati criteri di punteggio applicati allo studio di fattibilità.

 

CRITERI DI PUNTEGGIO

(max punti 100, minimo punti 60) 

- Idea imprenditoriale/innovatività/prodotto-servizio/mercato: max 36 punti 

- Curriculum/Organizzazione aziendale: max 20 punti

- Piano degli investimenti/preventivi/conto economico/flussi finanziari: max 44 punti

 

EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 

Il contributo deve essere richiesto come segue: 

a) erogazione del contributo in un’unica tranche pari all’80%, ad avvenuta realizzazione dell’intero piano di investimento programmato (fatture, dichiarazioni liberatorie, estratti di c/c bancari, libro cespiti, DURC, ecc.); 

b) una prima tranche pari al 40% del contributo assegnato subordinatamente alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria di valore pari all’importo totale del finanziamento, emessa da primaria compagnia assicurativa o bancaria secondo il modello che sarà predisposto dall’Organismo Intermedio; presentazione di fatture quietanzate e documentazione idonea che attestino l’avvenuta realizzazione e sostenimento di almeno il 40% del programma di spesa, e previa verifica della sussistenza dei requisiti previsti dal presente avviso, della completezza e della correttezza formale della documentazione presentata, nonché della corrispondenza delle spese rispetto al progetto approvato e del rispetto degli obblighi previsti; una seconda tranche pari al 40% da erogarsi a realizzazione dell’intero piano di investimenti previsto (fatture, dichiarazioni liberatorie, estratti di c/c bancari, libro cespiti, DURC, ecc.).

Per l’ottenimento del saldo (20%) occorre l’approvazione della rendicontazione e l’erogazione della somma a saldo da parte della Regione Abruzzo all’Organismo attuatore.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI 

Il progetto di investimento deve essere realizzare in modo puntuale e completo, in conformità con il progetto di impresa presentato ed approvato entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione e comunque entro e non oltre la data di completamento dell’investimento ovvero il 30 aprile 2015, intendendosi come data di completamento degli investimenti la data di richiesta del saldo.

 

FLESSIBILITA’ DELL’INVESTIMENTO 

Sono ammesse variazioni nei limiti massimi del 20% della spesa ammessa a contributo, per ogni categoria di spesa e previa autorizzazione della Regione.

 

OBBLIGHI 

Diversi, tra cui non apportare variazioni o modifiche ai contenuti dell’iniziativa e alla compagine sociale senza preventiva segnalazione all’Organismo Intermedio, il quale riserva per sé e per la Regione Abruzzo la facoltà di non accordare l’assenso a variazioni o modifiche che snaturino le caratteristiche essenziali e/o compromettano la validità del progetto approvato (per un periodo minimo di cinque anni dalla data di completamento degli investimenti), in particolare: attività agevolata, caratteristiche compagine sociale, regime di proprietà e destinazione dei beni di investimento oggetto della sovvenzione.

 

REVOCHE 

Il finanziamento verrà revocato nei seguenti casi:

- Cessazione/alienazione dell’impresa ovvero alienazione di quote sociali in assenza di preventiva autorizzazione da parte dell’Organismo Intermedio prima che siano decorsi cinque anni dalla data di conclusione del progetto imprenditoriale (data ultima fattura di spesa); 

- Alienazione di beni oggetto dell’investimento acquisiti con il concorso dei contributi assegnati sulla base dell’Avviso prima che siano decorsi cinque anni dalla data di acquisto, fatte salve le ipotesi previste sopra; 

- Mancata presentazione da parte dell’impresa beneficiaria della documentazione attestante l’acquisizione del titolo di proprietà dei beni; 

- Riscontrata falsità delle situazione o delle attestazioni che incidano sull’ammissibilità dell’istanza; mancata destinazione del contributo ricevuto agli scopi che ne hanno motivato l’ammissione a finanziamento; 

- Agevolazione concessa sulla base di notizie, dati, dichiarazioni mendaci, inesatte o reticenti; mancata presentazione della documentazione finale di spesa nei termini stabiliti dal presente avviso;

- Liquidazione e assoggettamento dell’impresa beneficiaria a procedura concorsuale prima che siano decorsi cinque anni dalla data di conclusione del progetto imprenditoriale;

- Messa in atto di azioni impedenti l’attività di verifica ovvero mancata produzione della documentazione necessaria a tale attività.


 BANDO N. 2 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 

D.M. 27.11.2013 E CIRCOLARE 10.02.2014 N. 4567 

EX LEGGE SABATINI – BANDO 2014 

  

SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE: 

A SPORTELLO FINO 31 DICEMBRE 2016

 

SOGGETTI BENEFICIARI

 I soggetti beneficiari sono le PMI che:

- hanno fino a 250 dipendenti, un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro; che non hanno una partecipazione pari o superiore al 25% del proprio capitale sociale da parte di una grande impresa (cioè una impresa che supera i parametri sopra riportati); 

- hanno una sede operativa in Italia; 

- sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese; 

- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;

- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto agevolazioni finanziarie illegali o incompatibili; 

- non sono imprese in difficoltà finanziaria, rappresentate da una delle seguenti condizioni:

a) qualora, se si tratta di una società a responsabilità limitata, abbia perduto più della metà del capitale sottoscritto e la perdita di più di un quarto di detto capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi;

b) qualora, se si tratta di una società in cui almeno alcuni soci abbiano la responsabilità illimitata per i debiti della società, abbia perduto più della metà del capitale, come indicato nei conti della società, e la perdita di più di un quarto di detto capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi;

c) indipendentemente dal tipo di società, qualora ricorrano le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei loro confronti di una procedura concorsuale per insolvenza. Una PMI costituitasi da meno di tre anni non è considerata un'impresa in difficoltà per il periodo interessato, a meno che essa non soddisfi le condizioni previste alla precedente lettera c).

 

ESCLUSIONI

Sono escluse le imprese operanti nei settori: 

- dell’industria carboniera; 

- delle attività finanziarie e assicurative; 

- della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari. 

Sono escluse anche le attività connesse all’esportazione, vale a dire gli aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’attività d’esportazione; agli aiuti condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto a quelli importati.

 

CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO

Il finanziamento è subordinato alle seguenti caratteristiche: 

- adozione di una delibera di finanziamento da parte di una banca o da un intermediario finanziario (istituto di leasing), a copertura degli investimenti ammissibili ai sensi di legge;

- avere una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento, comprensiva del periodo di preammortamento o prelocazione;

- essere deliberato per un valore minimo di € 20.000,00 e massimo di € 2.000.000,00, anche se frazionato in più operazioni (per ciascuna impresa); tale valore può coprire fino al 100% dell’importo dell’investimento; 

- essere erogato in unica soluzione entro 30 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento.

 

INVESTIMENTI AMMISSIBILI 

Sono ammissibili l’acquisto diretto o la locazione finanziaria di beni nuovi di fabbrica, rientranti nelle seguenti categorie: macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. 

Tali beni devono essere destinati a: 

- creazione di una nuova unità produttiva; 

- ampliamento di una unità produttiva esistente; 

- diversificazione della produzione di uno stabilimento; 

- cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di una unità produttiva esistente;

- acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l’unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda, e devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della durata massima di 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. A tal fine è presa in considerazione la data dell’ultimo titolo di spesa riferito all’investimento, o alla data di consegna del bene nel caso di leasing. Gli investimenti devono essere capitalizzati. Nel caso di leasing occorre esercitare anticipatamente l’opzione di acquisto, da inserire in appendice al contratto.

 

INVESTIMENTI ESCLUSI 

Sono esclusi gli investimenti su terreni e fabbricati, per commesse interne, per beni usati, le spese di funzionamento, le spese relative a imposte e tasse, le scorte, i costi del contratto di finanziamento. 

Non sono inoltre ammissibili i singoli beni di investimento di importo inferiore ad € 500,00 al netto dell’IVA. I mezzi e le attrezzature di trasporto sono escluse per le imprese che esercitano il trasporto aereo o il trasporto merci su strada.

Vi sono infine limitazioni particolari per le imprese del settore della pesca e acquicoltura e della produzione primaria di prodotti agricoli e ittici.

 

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI 

A fronte del finanziamento concesso sugli investimenti ammissibili è riconosciuto un contributo agli interessi pari al 2,75%, della durata di 5 anni. 

Sul finanziamento è possibile avere anche la garanzia del Fondo di garanzia, nella misura massima dell’80% del finanziamento. 

Le spese ammissibili e le agevolazioni erogabili sono attualizzate/rivalutate al momento della concessione del contributo.

 

PROCEDURA PRESENTAZIONE DOMANDE 

Le domande di agevolazione sono presentate dalle PMI alle Banche agli Istituti di leasing esclusivamente in formato elettronico con firma digitale ed inviate via PEC. 

Successivamente, le Banche e gli Istituti di leasing provvederanno ad inoltrare le richieste di finanziamento alla Cassa Depositi e Prestiti (soggetto gestore per conto del Ministero), con le modalità della procedura valutativa a sportello (ordine cronologico di presentazione), dopo aver verificato i requisiti richiesti dalla legge (regolarità formale, completezza documentale, requisiti soggettivi ed oggettivi).

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9,00 del 31 marzo 2014, e fino al 31.12.2016, o fino alla data di chiusura del bando per esaurimento delle risorse disponibili.

 

CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO

Il Ministero, entro 30 giorni dalla ricezione dell’elenco dei finanziamenti deliberati dalle banche e dagli intermediari finanziari (Istituti di leasing) e della documentazione allegata, adotta il provvedimento di concessione dei contributi (con l’indicazione degli investimenti ammissibili, delle agevolazioni concesse e del piano di erogazione, e di tutti gli obblighi e diritti) che viene inviato all’impresa e alla banca o istituto di leasing. 

L’erogazione del contributo avviene in quote annuali tramite bonifico bancario, dietro verifica delle condizioni previste (ad esempio regolare rimborso delle finanziamento ricevuto o pagamento delle rate di leasing, presentazione della documentazione prevista, ecc.). 

Entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di erogazione della provvista da parte di Cassa Depositi e Prestiti, occorre stipulare il contratto di finanziamento con la banca o l’istituto di leasing, pena la decadenza del contributo.

Non è possibile modificare il sistema di acquisizione dei beni dalla locazione finanziaria all’acquisto diretto e viceversa.

 

OBBLIGHI 

a) Occorre iscrivere i beni acquisiti nell’attivo patrimoniale nel rispetto dei principi contabili adottati. Nel caso di imprese non tenute alla redazione del bilancio si dovrà fare una DSN in tal senso. 

b) Non alienare, cedere o distrarre dall’uso produttivo i beni finanziati nei 3 anni successivi alla data di completamento dell’investimento.

c) Occorre conservare tutta la documentazione per 10 anni dalla data di concessione delle agevolazioni, ed occorre apporre una dicitura sulle fatture relative ai beni finanziati, pena la revoca del contributo concesso. 


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