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CONFCOMMERCIO PESCARA BOCCIA SENZA CONDIZIONI OGNI IPOTESI DI PEDONALIZZAZIONE DELLA RIVIERA NORD

IL PRESIDENTE FRANCO DANELLI: “PER SPIRITO DI SERVIZIO ABBIAMO SOPPORTATO

IN SILENZIO I DISAGI DI QUESTI GIORNI DOVUTI AI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE

MA ALLO STESSO TEMPO ABBIAMO AVUTO L’ENNESIMA CONTROPROVA CHE

NON E’ ASSOLUTAMENTE PENSABILE LA CHIUSURA AL TRAFFICO DELLA RIVIERA”

La Confcommercio interviene per bocciare senza condizioni l’ipotesi di pedonalizzazione della Riviera Nord paventata dal Vicesindaco Blasioli nel suo intervento sui lavori di riqualificazione che tanti disagi stanno causando a cittadini e attività economiche.

Il Presidente della Confcommercio Pescara, Franco Danelli:

“Abbiamo sopportato in silenzio per spirito di servizio i tanti disagi che i lavori di riqualificazione in atto sulla Riviera Nord stanno causando alla cittadinanza ed alle attività economiche della zona. Da queste ultime sono arrivate in associazione tantissime lamentele a causa dei danni economici causati dalla chiusura della riviera, e che abbiamo gestito con responsabilità.

Non vorremmo però che tale atteggiamento avesse minimizzato i gravi disagi di questi giorni, al punto da far ipotizzare al Vicesindaco Blasioli di avviare sperimentazioni di chiusura addirittura da sottoporre ai progettisti del Piano Urbano del Traffico.

Invece quanto accaduto in questi giorni è l’ennesima controprova che non è assolutamente pensabile la chiusura di un’arteria fondamentale per accedere alla nostra città come la Riviera Nord, che tra l’altro presenta marciapiedi molto ampi più che adeguati per il traffico pedonale, anche nei picchi di presenze dei mesi estivi.

Senza contare l’aumento dello smog e delle polveri sottili che, come in questi giorni, si concentrerebbero solo sulle poche vie di accesso rimaste come Viale Bovio, Via Ferrari, Via De Gasperi, Via Carducci, Via Regina Elena e Via Regina Margherita.

Ribadiamo che per rilanciare il turismo e il commercio a Pescara occorre facilitare l’accesso alla città lasciando a doppio senso le principali arterie di accesso come Corso Vittorio Emanuele, Via Marconi, Viale D’Annunzio e le Riviere, e che occorre fare in modo che chi arriva possa trovare facilmente parcheggio a tariffe accessibili.

In tale ottica portiamo avanti le nostre idee progettuali per i parcheggi: multipiano da quattromila posti nell’area di risulta parcheggio sotterraneo in Piazza I Maggio e parcheggio all’ex FEA sulla riviera nord, parcheggio nella zona adiacente il Teatro D’Annunzio sulla riviera sud.

Insomma dobbiamo riaprire Pescara e creare le condizioni per fare arrivare gente nella nostra città se vogliamo ridare una prospettiva di sviluppo alla nostra città!”


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