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CONFCOMMERCIO PESCARA: CONSIGLIO COMUNALE A CASA!

 

LA CONFCOMMERCIO PESCARA CHIEDE LE DIMISSIONI DEI “CONSIGLIERI RESPONSABILI” DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PESCARA AL FINE DI INDURRE LO SCIOGLIMENTO DELLO STESSO

     

La Confcommercio Pescara chiede le dimissioni deI “consiglieri responsabili” del Consiglio Comunale di Pescara al fine di indurre lo scioglimento dello stesso ed evitare altri atti scellerati per la nostra città dettati dalla frenesia pre-elettorale.

   

Il Presidente della Confcommercio Pescara, Ezio Ardizzi:

   

“Chiediamo le dimissioni dei consiglieri responsabili del Consiglio Comunale di Pescara perché non ne possiamo veramente più di questa Amministrazione.

 

Un’Amministrazione che ha saputo solo arrecare danni incalcolabili alle aziende, disagi continui alla collettività e che va fermata nella fase finale del suo quinquennio prima di effettuare altri atti scellerati dettati dalla frenesia pre-elettorale.

 

Avevamo pensato domani di manifestare il nostro malcontento con urla e slogan e con il fragoroso rumore di pentole e forchette, ma ci siamo resi conto che questo non è il momento del rumore ma è il momento del silenzio, di un silenzio assordante come quello che oggi si avvertiva al funerale dell’edicolante di Catignano che si è tolto la vita.

 

E’ l’ennesimo drammatico segnale che proviene dal nostro territorio, dopo il suicidio del pensionato di Elice, e si aggancia alle tante altre situazioni al limite del gesto disperato che si sono susseguite giornalmente in Italia negli ultimi tempi.

 

Tante situazioni che dovrebbero far scaturire una profonda riflessione da parte dei politici nazionali e territoriali i quali, viceversa, continuano ad ignorare tutto ciò.

 

Ecco perchè domani sfileremo silenziosamente perché questo è il tempo del disagio, dei lutti improvvisi, delle richieste di aiuto non raccolte, del rispetto per chi soffre in silenzio senza ricevere segnali di comprensione da chi li amministra.

 

Se l’Amministrazione Comunale di Pescara non riesce a capire i segnali che vengono dal territorio, se insiste con la politica dei sensi unici e dei rondò o peggio ancora dei cantieri “mangia risorse pubbliche” dell’ultima ora, allora deve andarsene prima di arrecare altri danni.

 

Ci aspettiamo che domani, prima della fine della manifestazione, qualcuno venga ad annunciare ufficialmente le dimissioni dei “consiglieri responsabil” e il conseguente scioglimento del Consiglio Comunale quale atto di buon senso verso la città di Pescara.”

 

 

 

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