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SECONDO SONDAGGIO EFFETTUATO DALLA CONFCOMMERCIO PESCARA A DIECI GIORNI DALL'INIZIO DEI SALDI INVERNALI

 

L’EFFETTO SALDI GIA TERMINATO: DOPO UN BUON ANDAMENTO DELLE VENDITE ALLA PARTENZA, SI E’ TORNATI ALLA NORMALITA’

     

Dallo scorso sabato 4 gennaio i negozi di Pescara e provincia hanno aperto le porte alla vendite di fine stagione con tante speranze, nonostante il difficilissimo momento economico .

   

La Confcommercio, a tal proposito, ha voluto effettuare un nuovo sondaggio fra alcuni operatori commerciali per conoscere l’andamento delle vendite di fine stagione a dieci giorni dal loro inizio.

   

Dopo segnali positivi nel primo weekend, si è purtroppo già tornati alla normalità. Nessun operatore ha registrato un incremento delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2013.

   

Più nel dettaglio, dalle risposte delle attività è emerso che il 45% degli intervistati registra lo stesso andamento delle vendite rispetto a quelle dello scorso anno.

   

Il 40% degli intervistati registra invece un decremento di circa il 10%, mentre il restante 15% ha verificato addirittura un calo di oltre il 20%.

   

In ogni caso, sono tutti concordi nell’affermare che l’effetto saldi è durato solo nel primo weekend, e che l’afflusso di clientela è tornato alla normalità; anzi, accade spesso che i clienti chiedano ulteriori sconti rispetto ai prezzi già scontati.

   

Tutti gli operatori commerciali, consapevoli del fatto che le vendite di fine stagione da sole non possono certo risolvere la crisi del commercio, avevano in qualche modo la percezione che anche i saldi avrebbero rispecchiato lo stesso trend negativo verificatosi durante il resto dell’anno.

     

La crisi economica continua a farsi sentire; anche per questo motivo, gli stessi operatori, preoccupati per il futuro del proprio comparto, chiedono risposte concrete dalla politica, partendo dalla diminuzione delle tasse, per arrivare a provvedimenti realmente idonei a rilanciare fattivamente i consumi.

   

Inoltre, essi si attendono risposte anche dall’Amministrazione, che dovrebbe favorire iniziative e manovre in grado di determinare una vera inversione di tendenza, e non certo provvedimenti come la chiusura di strade al traffico, vedi Corso Vittorio Emanuele, per giunta in uno dei periodi più importanti per il commercio come quello dei saldi invernali.

   

Non possiamo chiudere la città: dobbiamo anzi permettere a tutti di arrivarci nel modo più semplice e diretto possibile; solo così potremo rendere Pescara il vero polo di attrazione commerciale e turistica di tutto l’Abruzzo.

   

            Ma passiamo ai risultati del sondaggio effettuato dalla Confcommercio:

  

Ditte: Attività Commerciali Città: Pescara – Montesilvano - Chieti

   

Settori Intervistati:

           

 

X abbigliamento

 
 

X calzature

 
 

X pelletteria

 
 

X biancheria casa

 
 

X intimo

 
 

X articoli per pratica sportiva

 

   

Quesito: rispetto al prima settimana/dieci giorni dell’anno scorso, di vendite di fine stagione, ha rilevato un incremento o un decremento delle vendite IN SALDO:

   

Percentuale

 

Intervistati

                                                           

 

¨ Incremento in percentuale:

 
 

¨ da 0% a + 5%

 
 

0%

 
 

¨ da + 6% a + 10%

 
 

0%

 
 

¨ da + 11% a + 20%

 
 

0%

 
 

¨ da + 21% a + 30%

 
 

0%

 
   

¨ oltre il + 30%

 
 

0%

 
     
 

Stabilità

 
 

¨ oltre il + 30%

 
 

46%

 
     
 

¨ Decremento in percentuale:

 
 

¨ da 0% a - 5%

 
 

40%

 
 

¨ da - 6% a - 10%

 
 

0%

 
 

¨ da - 11% a - 20%

 
 

14%

 
 

¨ da - 21% a - 30%

 
 

0%

 
 

¨ oltre il - 30%

 
 

0%

 

 

                                                                                             

    

            Riportiamo, qui di seguito, le interviste di alcuni commercianti nostri associati divisi in zone (Centro, Corso Vittorio Emanuele, Via G. D’Annunzio, Via D’Avalos).

   

Simona Cavalazzi – Jeunesse Boutique – Via Nicola Fabrizi.

  

“L’effetto positivo dei saldi è già terminato. Dopo il primo weekend positivo adesso siamo tornati all’andamento delle vendite dell’anno passato. In fondo speravamo che questo effetto positivo dei saldi sarebbe durato di più.”

   

Nino Bettini – Capecchi Tessuti e Biancheria – Corso Vittorio Emanuele.

   

Quello poco di positivo registrato nei primi giorni è stato perso in questo catastrofica chiusura di Corso Vittorio Emanuele. Credo che questa manovra porterà alla chiusura di tante altre attività in questo nuovo anno.”

  

Fava – Fava Pelletterie – Via G. D’Annunzio.

  

“Vendite normali. Ho registrato un calo del 10% rispetto all’anno scorso. Sappiamo tutti che non sono le vendite a saldo a poter risolvere la crisi del commercio.”

  

Grannonico Paola - Tesoro Mio Abbigliamento – Via D’Avalos

  

“Nulla di eclatante per queste vendite a saldo, rispecchiano l’andamento dell’anno scorso. Sono vendite normali, ormai sono diversi anni che non registriamo nessun boom nelle vendite di fine stagione.”

 

 

 

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